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Qui vediamo quali sono le conseguenze che un evento sismico può provocare sulle case costruite in modo tradizionale (in muratura e cemento armato).

Gli edifici in muratura, che compongono gran parte del nostro patrimonio edilizio, risalgono al secolo scorso e sono per loro natura delle strutture fragili, di conseguenza sono anche le più vulnerabili se vengono sottoposte alle sollecitazioni telluriche che, come sappiamo bene, in Italia non mancano!

Purtroppo la maggior parte delle vittime causate dai terremoti sono sempre dovute al crollo di queste costruzioni, come confermato anche dagli ultimi eventi sismici avvenuti nel Centro Italia.

L’energia sprigionata da un terremoto si propaga dal terreno alla struttura soprastante attraverso le fondazioni e le pareti per arrivare fino al tetto.
Di questi tre elementi, che compongono un edificio in muratura, le pareti sono la parte più vulnerabile ai danni provocati soprattutto dalle forze orizzontali.

Una parete è in grado di resistere maggiormente alla forza longitudinale ma ha pochissima resistenza nei confronti della forza laterale, infatti quando la terra trema, ci sono contemporaneamente sia il movimento verticale che i due movimenti orizzontali e sono questi i più dannosi perché coinvolgono appunto le pareti in entrambi i sensi provocando lesioni non più riparabili o addirittura il loro crollo totale dell’edificio.

Queste case non potranno mai essere delle “vere” case antisismiche!

 

Ci sono poi le costruzioni miste che hanno la struttura portante in cemento armato e le pareti esterne ed interne in muratura.
Questa tipologia costruttiva, che è presente ormai da un secolo ed ha permesso di realizzare edifici a più piani, nel  corso dei decenni si è andata sempre più migliorando, iniziando nel 1971 ad essere interessata dalle prime norme antisismiche fino ad arrivare all’ultima (DM del 14 gennaio 2008) entrata in vigore subito dopo il terremoto dell’Aquila, avvenuto del 2009 con grande sacrificio di vite umane.

Le strutture in cemento armato, in particolare quelle più recenti, anche se sono progettate seguendo i dettami delle norme antisismiche, presentano anch’esse dei lati negativi non di poco conto.
Gli edifici di questo tipo offrono una buona resistenza nei confronti delle forze verticali, ma essendo per loro natura rigidi e pesanti, hanno poca resistenza alle forze orizzontali, che come abbiamo visto prima, sono quelle che arrecano i danni maggiori.

Durante i terremoti di “importante” magnitudo, può succedere che l’intera  struttura in cemento armato, a seguito delle oscillazioni causate dal movimento del terreno, collassi alla sua base con la frantumazione dei pilastri verticali, rendendo l’edificio completamente inagibile!

 

Se vuoi vedere gli effetti che provoca il terremoto su una struttura in cemento armato, ti consiglio di guardare questo video.

Questo è uno dei problemi che può accadere, ma ce ne potrebbe essere anche un altro.
Se l’edificio dovesse resistere alle sollecitazioni telluriche, ciò che potrebbe non resistere sono le pareti esterne ed interne, che come ricordiamo ancora una volta,  non sono in grado di contrastare le forze laterali che le coinvolgono, provocando di conseguenza ugualmente ingenti danni alle abitazioni rendendole inagibili e persino causare la morte delle persone che vi abitano !

Se invece le strutture in cemento armato resistono alle oscillazioni del terremoto e le pareti non crollano su se stesse, si avrà la fortuna di restare indenni  al tragico evento, ma comunque sia ci si ritroverà con una casa più o meno gravemente lesionata e di conseguenza inagibile, i cui costi di ripristino potranno essere tali che spesso è più conveniente demolire e ricostruire piuttosto che riparare.

A questo punto bisogna decidere… ricostruiamo sempre allo stesso modo o è più opportuno vedere se ci sono modi migliori e alternativi alle solite case in mattoni e cemento?

Se vuoi sapere quali altre soluzioni esistono per costruire vere case antisismiche, puoi scoprirlo leggendo le informazioni contenute nel Report che puoi scaricare gratuitamente compilando il seguente form: